Dalmazia, Nolino (N-16)

Dettagli e contesto della mappa originale

Breve descrizione della mappa:

Vi presentiamo una mappa della Dalmazia e dei territori limitrofi, compresa la Bosnia, del 1690. La mappa è opera di Vincenzo Mario Coronelli, uno dei più importanti cartografi del XVII secolo, con integrazioni di JB Nolino, stampata a Parigi.

Anno dell’originale:

1690

Autore dell’originale:

Vincenzo Maria Coronelli (1650–1718), cartografo e francescano italiano, noto per globi e atlanti estremamente dettagliati, con il contributo di JB Nolino.

Luogo di pubblicazione:

Parigi, Francia

Tecnica:

L’incisione su rame, una tecnica che consente un’elevata precisione e dettaglio nella rappresentazione degli elementi geografici.

Contenuto:

La mappa mostra in dettaglio l’area della Dalmazia, comprese le città costiere, le isole, i fiumi e le montagne. Particolare attenzione è riservata alla visualizzazione delle fortificazioni, la mappa mostra le aree della Dalmazia, dell’Istria, del Mare Adriatico e parti della Bosnia, della Serbia e dell’Albania. Vengono messi in risalto i confini territoriali, le linee costiere, le rotte marittime, gli importanti insediamenti e le fortificazioni. Particolarmente importante è la Dalmazia veneziana, che allora era sotto l’amministrazione della Repubblica di Venezia. rotte commerciali e caratteristiche naturali importanti per la navigazione e il commercio di quel tempo.

Contesto storico:

Questa mappa è stata creata in un’epoca in cui la Repubblica di Venezia e l’Impero Ottomano erano in lotta per la supremazia sul Mare Adriatico e sui territori circostanti. La Dalmazia, come parte della Repubblica di Venezia, aveva un ruolo strategico chiave grazie alla sua costa e alle rotte marittime. La mappa riflette anche le circostanze geopolitiche dell’epoca, compresi i confini veneto-ottomani e gli interessi militari-commerciali.

Importanza e valore:

Le mappe di Coronelli sono apprezzate per la loro accuratezza e valore artistico. Questa mappa costituisce un prezioso documento storico e ricorda i complessi rapporti politici sull’Adriatico nel XVII secolo. Oggi tali mappe vengono utilizzate per scopi didattici e come elementi decorativi che fanno rivivere lo spirito dei tempi passati.